100° Pensiero al Vento
Solo con la mia Vespa |
Solo con la mia Vespa posso cogliere tante sfumature ed emozioni, ma anche "da" solo con la Vespa mi sono trovato nel bel mezzo di una estate calda, a vagare per strade nuove e località da esplorare. Un pomeriggio completamente libero non mi capita spesso, quindi approfitto dell'occasione e delle ottimistiche previsioni del tempo, per partire in sella alla 50 special "ET3" blu. Mi inoltro per chilometri e chilometri in una splendida zona: il mare ad est, le colline ad ovest, le valli al nord e la Repubblica di San Marino a sud; io li in mezzo ad osservare incantato, mentre le piccole 3,00 x 10 mi trasportano sotto il sole lungo una strada immersa nel verde. Ad un certo punto mi trovo indeciso tra le cime dalle quali spuntano alti i tralicci dei ripetitori radio TV, e la riviera, con tutto il suo bailamme. Lascerò le colline per il prossimo viaggio, oggi mi dirigo verso il mare. Una bianca e stradina si integra con l'arida terra, a destra e sinistra l'acqua salmastra delle antiche saline, lentamente arrivo fino alla statale. Qui tutto cambia, il paesaggio è per lo più caratterizzato da scorci di pineta e piazzole che conducono in piccole oasi riparate dalle fronde degli alberi. Quello che più mi rimane impresso è il grande numero di giovani ragazze abbronzate per la lunga permanenza in quei luoghi, hanno trovato un modo molto triste di vivere la loro giovinezza, vendendosi a vecchi porci in canottiera che vagano schifosamente da una all'atra chiedendo preventivi. Un senso di rabbia e tristezza mi assalgono, dedico loro qualche preghiera. Seguo le indicazioni che mi conducono in una delle più belle località turistiche della riviera, è evidente che non tutti hanno deciso di trascorrere la giornata al mare, perchè il centro è affollato da persone che passeggiano fra gli allettanti negozi. Proprio qui in centro ho il grande piacere di trovare altri Vespisti che gironzolano su e giù. In maggioranza vedo Vespe special e ET3, ma anche un paio di modelli anni 60 sfilano elegantemente lungo i viali alberati. Era da tempo che, al di fuori di raduni, in modo naturale, non vedevo tante Vespe deliziare il paesaggio. Evidentemente in una località esclusiva, la Vespa è utilizzata giustamente anche come un vanto se non addirittura status symbol. Il cielo improvvisamente si fa plumbeo, poi ritorna il sole, forse un temporale è in agguato. Riprendo allegramente la strada verso casa. E' stata una splendida giornata, devo ringraziare come sempre la mia fedele Vespa.. Gianluca |
99° Pensiero al Vento
Le braccia corte |
Vespaforever sta vivendo il nono anno di pubblicazione e in questo tempo trascorso insieme a tutti voi, affezionati visitatori, ho avuto il piacere di scambiare esperienze, di capire che pur condividendo un' unica grande passione, non tutti la viviamo allo stesso modo. Chi ama avventurarsi in lunghi viaggi, chi al contrario utilizza la Vespa in ambito urbano, chi colleziona quanti più modelli può, chi si prodiga in estenuanti restauri, chi ama le elaborazioni, chi ha solo una Vespa che vale per lui più di 100 modelli rari, chi la usa tutto l'anno e chi solo nei mesi estivi.. Nessuno può affermare di essere più appassionato di un altro, perchè appunto la stessa passione ha mille e mille modi di essere vissuta. Certo non riesco a capire un paio di persone che hanno venduto la Vespa per comprarsi uno scooter che è l'antitesi della filosofia vespistica, ma ho imparato a rispettare ogni punto di vista. Se in tantissimi mi contattano chiedendomi consigli di ogni genere, mi sono reso conto che in realtà sono io quello che impara ogni giorno qualcosa. Provando a tirare un attimo le somme, il bilancio, dal lato umano è certamente positivo e molto gratificante, Purtroppo però così non è dal punto di vista economico. C'è chi ha approfittato di Vespa Forever per farsi pubblicità gratuita, fingendo di ignorare quanto costi in tempo e denaro mantenere attive e vive queste pagine. Nell'attesa di trovare uno sponsor degno di questo appellativo, cerco di tirare avanti con i miei pochissimi mezzi e soprattutto con la mia tanta passione. Gianluca |
98° Pensiero al Vento
Vespa passione ed emozioni |
Ci
sono giorni nei quali è forte il bisogno di scrollarsi di dosso il peso e
il fastidio dei problemi quotidiani.
E' primavera, il ricordo di un inverno passato troppo in fretta e in sordina ritorna alla mente, tanto che più volte avrei desiderato riavvolgere il nastro per correggerlo e prolungarne alcuni momenti. Basta pensaci, quel che è stato è stato.. La mia Vespa numero 3 è lì, sotto il morbido telo che amorevolmente la protegge, pronta come sempre ad accompagnarmi e assecondarmi, quasi fosse un cane fedele. La bella giornata ci chiama, un colpo di pedivella e via... incomincia un' altra avventura. Il suono del motore sarà la nostra colonna sonora, chiamare rombo la melodiosa musica di un due tempi in ottima forma, mi sembra quantomeno inadatto. La strada è tutta nostra, e mentre mi dirigo verso il verde ho la fortuna di incrociare prima una, poi un'altra Vespa. Volgo lo sguardo, accennando un saluto e un sorriso, ma chi le guida non ha la mia stessa sensibilità. Quasi mi verrebbe da dire che alcune persone non si meritano una Vespa, forse l'hanno comprata solo per seguire una moda, non per passione. La passione per la Vespa non consiste solo nel piacere di sfoggiarla come un gioiello prezioso, ma è qualcosa di più profondo, una sorta di armonia tra te e ogni aspetto del suo mondo, mondo che include indistintamente tutte le Vespe classiche. Questo porta all'illusione che anche i loro proprietari condividano questo grande feeling. L'aria tiepida, il profumo della natura, mi fanno presto dimenticare questa piccola delusione. Proseguo, quasi fossi scivolato dentro una favola, verso mondi incantati e incorrotti. La strada mi guida, curva dopo curva, verso un fiume, l'argine stretto e ripido richiama la mia curiosità. Il percorso si fa sempre più stretto, una carreggiata di due metri, forse meno e nessun divieto o limitazione di transito. Sulla mia sinistra osservo il defluire pacifico delle acque colorate dal cielo e dalla vegetazione circostante, a destra invece la scarpata, oltre la quale sorgono qua a là vecchie case coloniche. La mia posizione privilegiata mi permette di osservare gli angoli più reconditi dentro le corti con la speranza di scovare in qualche angolo una vecchia Faro Basso dimenticata.... ma evidentemente la mia fantasia corre troppo, "against all odds" cantava Phil Collins... Ecco che un paesino da presepe si affaccia timidamente e inaspettato, posso ammirarne la cura con la quale ogni piccolo dettaglio è mantenuto in ordine e tento di immaginare la vita serena che si può trascorrere in un posto così lontano dalla consuetudine da sembrare dimenticato. Dovessi incontrare una macchina lungo questa singolare stradina, dovrei fermarmi, ma per fortuna solo qualche ciclista ha approfittato come me della splendida giornata. Questa piccola escursione nella natura ha ritemprato la mia mente e il mio spirito. Sono sereno, torno senza fretta verso casa, anche oggi devo dire: << Grazie Vespa >> Gianluca
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97° Pensiero al Vento
Vespa Forever: Vespa passione! |
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Grazie a tutti
voi, VespaForever ha subito, negli ultimi mesi, una vera e propria
impennata nel numero di visite. Grazie Vespa e grazie a voi! Gianluca |
96° Pensiero al Vento
Piaggio Vespa PX n. 1976 m. 2008 | |
Vado ancora una volta sul sito piaggio
per
guardare e sognare la PX 150 che da tempo aspetto di potermi permettere di
comprare, i soldi mancano, ma non ho fretta, intanto sogno... oggi non riesco a vederla, con mia grande sorpresa è stata tolta dal menù, solo grazie alla cache di google ritrovo le pagine depredate di foto e dati, un po' come quando un' attività fallisce e restano solo i locali vuoti e sporchi... Preso dallo sconforto scrivo alla piaggio, ben conscio che non servirà a niente, ma ho bisogno di sfogare la mia rabbia e delusione con chi ne è il responsabile Ormai il sogno è finito! Era un fantastico sogno che durava dal 1946, nel quale io mi ero poi intrufolato a due anni, da bambino curioso e fiero di viaggiare aggrappato alla ruota di scorta, dietro lo scudo della 125 di famiglia, oggi all' improvviso tutto è finito bruscamente, come quando, ancora assonnato, la fastidiosa sveglia mi riporta alla realtà. Oggi la Vespa a due tempi col cambio manuale è morta! Restano solo i ricordi di un mito e i miei pochi vecchi esemplari assortiti che ancor più tenacemente e gelosamente conserverò. Certo non dovrei lamentarmi, posso ancora prendere la mia vecchia gloriosa Vespa e farmi trasportare ogni giorno, assaporando il profumo di miscela, mentre il dolce suono del motore mi culla... però resta l' amaro in bocca, non solo per il sogno, un desiderio che non potrò più realizzare, soprattutto per come miseramente la Vespa Classica sia morta, e si è ben pensato di rimpiazzarla con "nuovi modelli" forse adatti a chi non ha mai avuto l'onore di possedere una Vera Vespa. Meglio sarebbe stato mettere la parola fine senza cercare di addolcirci la pillola, con surrogati che personalmente non riesco a digerire. |
95° Pensiero al Vento
La nostra passione ha solo due tempi.. | |
Da una
serranda socchiusa trafila una luce giallastra, rumore di vecchi attrezzi,
profumo di olio, nafta e benzina. Una magica pozione che cattura il mio sguardo incuriosito.. Nonostante il crepuscolo, un ragazzo ha deciso di trascorrere così le ultime ore del giorno, dando spazio alla sua passione e creatività. Lo intravedo intento ad osservare l'interno di un cilindro, sarà un lungo lavoro, saranno piacevoli emozioni. Non è da tutti avere il privilegio della manualità, della passione per un piccolo motore che, opportunamente lavorato e messo a punto, potrà sprigionare tutta la potenza della propria creatività. Passando oltre, restano nella mia mente quelle poche immagini memorizzate in un istante. Penso a quanto il motore a due tempi si è fatto onore negli anni coinvolgendo più generazioni, attratte dalla sua semplicità ed attitudine ad essere elaborato o perfezionato. Quel motore ha dato il rombo caratteristico alla Vespa, al Ciao e ai motorini di ogni specie, ma viene ormai messo in pensione in nome della modernità. E' squallido sposare ecologia, politica e pseudo progresso. Ho speso fiumi di parole su questo tema e cercherò di non ripetermi. Voglio solo ricordarmi queste immagini di passione destinate forse anch'esse all' oblio. Non riesco proprio a trovare niente di piacevole nel fastidioso rumore di un monocilindrico a quattro tempi che forse rispetterà l'ambiente, ma quali emozioni potrà mai regalare col suo lento vibrare a chi dovrà farcisi trasportare? Qualcuno mai lo metterà in bella mostra, come si fà sulla Vespa due tempi, togliendo lo sportellino con la scusa del surriscaldamento? E chi mai deciderà di passare giornate e nottate per dedicargli attenzioni, per strappargli 3 km in più, vibrando come un martello pneumatico? Mettere in pensione il due tempi significa spegnere un era fatta di libertà e svago, spegnere il sorriso che nasce dalle cose semplici e sane.. |
94° Pensiero al Vento
Vespa Forever ....anno IX | |
Qualcuno tempo fa
mi aveva chiesto come mai avessi scelto un nome così banale per
intitolare un sito di Vespa, paragonandolo alle frasi incise sulla
corteccia degli alberi dai ragazzini...
In effetti, ricordo che avevo due o tre nomi pronti, ma quando, nell'ormai lontano anno 2.000, decisi di registrare il sito.. erano già occupati, così mi inventai lì per lì Vespa Forever La cosa ha avuto successo, non mi riferisco solo a questo sito, ma al fatto che alcune persone con pochi scrupoli, hanno fatto di tutto per appropriarsi del nome e dominio, dapprima portandosi via in modo truffaldino lo storico vespaforever.com, poi altri hanno ben pensato di registrare vespaforever. info, org, .de e "dulcis in fundo" .it La cosa mi ha molto amareggiato e disgustato, vespaforever.it stava per essere registrato da me, ma mi è stato soffiato probabilmente per una questione di pochi minuti. Cosa ne ne hanno fatto? Un sito privo di contenuti, e in vendita... Ho anche scoperto che in Germania è in vendita un libro chiamato Vespaforever.. in tedesco Ricordo a tutti questi simpatici avvoltoi, che il sito e il nome, sono tutelati dalle norme sul diritto d' autore! Tutto questo però
in fondo serve a sottolineare il successo di VespaForever, che da ormai
otto anni è uno dei più noti siti vespistici del web e in testa sui
motori di ricerca. Pazienza, anche se questa "piccola impresa" è in perdita, considerate le spese e tutto il tempo che devo dedicarle.. una cosa è certa: la mia passione per la Vespa è quella di sempre, quella di quel basmbino di 2 anni che viaggiava aggrappato allo scudo della 125 VNA di famiglia, questo sito resterà attivo e aperto a tutti gli appassionati, fino a che vivrò e forse anche oltre.... è una promessa ! Gianluca
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93° Pensiero al vento
Ragazzi...
ma il freddo ci congela anche le idee e l' entusiasmo? Gianluca
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92° Pensiero al vento
Buone Feste e soprattutto Buon Natale ! |
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Ogni anno, in questo periodo, approfitto di questo spazio per fare gli auguri a tutti, agli appassionati di Vespa e anche a chi fosse capitato in queste pagine per caso. Natale, Capodanno, Epifania: periodo di feste, di divertimento, occasioni per trascorrere in compagnia di familiari e parenti, momenti di serenità, ma soprattutto per chi come me è credente, per vivere il significato autentico del Natale e delle festività. E' bello e utile fermarsi un po' per ritrovare questi valori dai quali è poi derivato tutto il bailamme commerciale che sempre meno mi attrae. Non so quante persone potranno condividere questi miei pensieri, ma sento il dovere di comunicarli a chi mi sta vicino o lontano. Il Natale ricorda l'evento forse più importante dell'umanità, qualcuno non crede e mi dispiace.. Credenti o meno, siamo tutti più buoni, un giorno certo è poco, ma anche questo è un segno: non siamo soli. Gianluca |
91° Pensiero al vento
Natale Park: l' ipermercato globale |
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Ogni
anno, all' avvicinarsi delle festività natalizie, provo un senso di vuoto
osservando come una festa religiosa venga tristemente e regolarmente
trasformata in una sceneggiata, in un grande luna park dove si festeggiano
i consumi, offendendo il ricordo della nascita di Gesù, che predicava
proprio il contrario. Gianluca |
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