Francy88
Utente Master
Regione: Piemonte
Prov.: Torino
Città: Piverone
2878 Messaggi |
Inserito il - 16/01/2008 : 11:16:59
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Spesso noi vespisti ci chiediamo se esistano metodi legali per circolare in Vespa senza le copie originali dei documenti, che potrebbero essere persi o rubati in qualsiasi momento.
L'utente del forum et3jeans1976 si è mostrato molto disponibile nella creazione di questa FAQ, in quanto ha egli stesso sperimentato il seguente metodo:
E’ necessario fotocopiare a colori in alta risoluzione tutte le pagine del libretto in formato A3 (questo, una volta aperto, è lungo e stretto, e si copiano entrambe le facciate)
Ritagliare poi le fotocopie e ricomporre il libretto incollando le facciate e pinzandolo lateralmente, ottenendo così una copia identica, con stesso formato, del libretto originale (che è circa un A5).
Fatto questo, andare in qualunque URP di qualunque comune con: - libretto originale; - copia; - una marca da bollo da 14,62 € ogni quattro facciate (il libretto è composto da 14 facciate, le marche vanno sulla 1^, 5^, 9^, 13^ facciata, per cui ce ne vanno 4, per un totale di € 58,48).
Dire all'ufficiale dell'URP che si intende fare una copia autentica del libretto di circolazione; viene controllato che la copia sia identica all'originale, e vengono messe le marche da bollo e i timbri comunali (per evitare sostituzioni di pagine). Sull'ultima pagina appongono il timbro del comune con la seguente dicitura (o simili): "si certifica che il presente documento composto da XX pagine è conforme all'originale, rilasciato per gli usi consentiti dalla legge"
Alle marche vanno aggiunti 0,52 € per i diritti di segreteria.
La stessa cosa può essere fatta con il certificato FMI, che dopo essere stato autenticato, può essere plastificato come l'originale (vedi foto di esempio):
Immagine:
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In questo modo si circola con copie autentiche dei documenti, che possono essere tranquillamente lasciati nella Vespa (bauletto sotto chiave) senza il timore di perderli, in quanto gli originali stanno a casa in cassaforte. L'unico problema è che se la Vespa è d'epoca (più di 30 anni), occorre rifare la revisione annualmente e per non circolare con una copia libretto coi dati vecchi, o va rifatto tutto o al limite la sola pagina dove c'è il bollino della nuova revisione, che poi inserisci nella copia completa senza sostituire la pagina non aggiornata. Questo è senz'altro un metodo molto costoso, e non tutti vogliono spendere i soldi in questo modo; un'alternativa all'autentica del comune è quella dell'"autocertificazione", dove alla copia del libretto viene allegata una certificazione (corredata di copia della carta d'identità del dichiarante), in cui il dichiarante dichiara che la copia del libretto è identica all'originale di xx pagine. Il modulo di dichiarazione va fatto secondo il seguente modello:
Il sottoscritto _____ nato a _____, residente in _______ alla via ______, codice fiscale ________, ai sensi della legge 445/2000 e consapevole delle responsabilità in cui si incorre in caso di dichiarazione mendace,
DICHIARA che la copia del libretto di circolazione del motoveicolo targato ______, telaio numero ______, copia composta da numero XX pagine è conforme all'originale custodito presso la propria abitazione. Data, luogo e firma.
A questo modello va allegata ovviamente la copia del libretto e la copia della carta d'identità del deichiarante.
Unico problema di questa alternativa può essere che, se si viene fermati dalle autorità, si rischia di dover passare dal Commissariato a mostrare il documento l'originale.
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