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Inserito il - 10/04/2007 : 17:51:22
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Detta così sembrerà banale, ma quello del clacson è il dubbio che attanaglia sempre un buon "restauratore", ora fatte due premesse sveleremo quali sono i modelli e quali modelli li montano...
Premetto che ci sono mille discordanze sui "cicalini" è proprio nel muovermi tra questi mille "pareri" che ho deciso di documentarmi, seguendo rigide regole, basate primo sull'osservazione del maggior numero di conservati, secondo su quello che è in vendita e terzo su quanto riportato sul Catalogo Vintage, in effetti inizialmente credevo il Catalogo Vintage poco affidabile, invece stò scoprendo che quello che è riportato su di esso alla prova dei fatti è sempre, sempre esatto.
Quindi iniziamo questo piccolo viaggio in un mondo sconosciuto, FIATO ALLE TROMBE!
MODELLO BRESCIA
Questo clacson veniva montato sulle 125 e 150 Super, sulle 50N prima serie CORTE e primi esemplari UNIFICATI (solo quelli con vecchio logo ancora a P precedenti al 1 ottobre 1967), idem per 50L (solo primi modelli), sulle ultime serie di VNB, sulle prima serie di 90SS e sulla NUOVA 125.
MODELLO MILANO e affini
Il clacson in fotografia potrebbe presentarsi privo di scritta MILANO è lo stesso, importante è che sia a feritoie orizzontali, venne montato sulla serie RALLY200 (tutte) sulle 150 SPRINT VELOCE, sulle 50L (seconde versioni con nuovo logo) sulla 50r fino al 1970 (dal 1970 al 72 potrebbero trovarsi altri esemplari di 50R con questo clacson), si trova anche nel nasino portaclacson delle 50 Elestart con cerchi da 9" (fino al 72) e nelle 50 Special prima serie (V5A2T).
MODELLO KAA6volt
Questo clacson potrebbe confondersi con il simile ma successivo modello MILANO in effetti ci somiglia ma ha in rilievo delle scritte appartiene, alla 180 SUPER SPORT, alla SPRINT (due travasi), alla 180 RALLY.
MODELLO BOLOGNA
è il più diffuso del gruppo in quanto montato sulla 50 SPECIAL a partire dal 1972, dal 1970 verrà montato anche sulla 50R indistintamente assieme al modello MILANO (prima solo MILANO), monta inoltre su tutte le GT e GTr dal 1966, anche se i primi esemplari ne hanno uno molto simile ma privo di scritte (per analogia diremo che è lo stesso), lo ritroveremo poi nei naselli delle Nuova linea PX del 1977, in ogni cilindrata, fino all'avvento dellle versioni con impianti a 12 Volt, il cicalino tipo BOLOGNA apparirà per la prima volta sul modello 125 Primavera del 1968 è quindi da ritenersi precedente al modello MILANO a feritoie orizzontali.
Il solito consiglio....non date per buone le vostre impressioni e conoscenze, verificate sempre sui vecchi modelli, coetanei di varie serie, e traetene conclusioni, queste mie....
son certo molto diverse da ciò che avevo sempre ritenuto CORRETTO, certo il soggetto (CICALINO) è motivo di ulteriori dettagli (guarnizioni) e approfondimenti, ma vedrete che come ho sbagliato io in passato, ponendovi domande e facendo riscontri troverete le risposte, leggete per farvi una idea, non datemi ascolto, almeno non ora subito adesso, semmai datemi ragione nel domani!!!
CAVOLO!
Ci sono uscito pazzo con questi clacson!
Sono più difficili di quelli anni50 di certo variegati, e particolari, ricordate....
nulla è mai meglio dell'ORIGINALE! fosse un poico opaco, un pizzico arrugginito, và lasciato dov'è, l'importante è che funzioni e sia DANNATAMENTE ORIGINALE!
Un ricambio nuovo simile, è solo bello, e c'è diffrenza, tanta tra ORIGINALE e BELLO, la stessa solita differenza che c'è tra una vernice NITRo ed una con LUCIDO TRASPARENTE aggiunto, la stessa differenza che c'è tra "UNA" Vespa e "LA" Vespa, si somigliano vero...ma solo agli occhi di chi è ceco.
e statene certi...io ci vedo bene, benissimo, vedo ogni goccia del vostro sudore, ogni vite, ogni dettaglio...guardo, osservo, deduco e scopro un mondo affascinante!
IL MONDO DI VESPA!
Buon restauro amici....
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