Il
Comune fa partire una campagna di comunicazione dopo il divieto
confermato dal 1° gennaio 2007 per tutti i motorini euro zero.
A partire dal primo
gennaio 2007 le moto ed i motorini "euro zero" non
potranno più circolare all'interno dell'anello ferroviario di
Roma, un territorio compreso tra la tangenziale est, via Cilicia,
via Marco Polo, la circonvallazione Gianicolense e l'Olimpica.
Il provvedimento, che riguarderà più di 444.000 romani in
possesso di scooter non catalizzati, è stato preso in seguito
agli studi compiuti dall'Enea secondo i quali un ciclomotore
"euro uno" produce 0,043 grammi di polveri sottili per
ogni chilometro percorso, mentre un ciclomotore "euro zero"
0,172 grammi, quindi oltre quattro volte di più.
Il divieto, dopo una delibera varata dal Campidoglio alcuni mesi
fa, è stato confermato sabato sera dall'assessore all'Ambiente
Dario Esposito, che ha dichiarato: "Dopo lo stop degli anni
scorsi alle auto non catalizzate, ora toccherà a tutti i veicoli
. E' molto importante continuare il processo virtuoso di lotta
allo smog ed è noto che un motorino inquina quattro volte di più
di un catalizzato".
Molto importante, sottolinea ancora Esposito, è che ora un
importante aiuto alla rottamazione viene dagli incentivi della
Regione: sono previsti infatti 300 euro per i ciclomotori "euro
due" e "tre", 300 euro per i ciclomotori fino a
200cc "euro due", 350 per i motocicli fino a 200cc
"euro tre".