Come sappiamo, la Vespa prevede un solo tipo di olio ( il SAE30 )per il cambio di tutti i modelli classici, e un' olio inadeguato crea problemi alla frizione.
Cerchiamo di capire qualcosa di più, analizzando il significato delle denominazioni dei vari tipi di olio
Per essere adeguati alle diverse esigenze di lubrificazione, gli oli motore si differenziano come caratteristiche e prestazioni, è quindi necessario ricorrere ad opportuni sistemi di classificazione.
I metodi di classificazione sono basati sulla viscosità ( SAE ) e sulle condizioni di esercizio e sulle prestazioni. ( API )
Classificazione in base alla viscosità (SAE)
Per stabilire una differenziazione degli oli lubrificanti secondo la loro viscosità ci si riferisce alla classifica SAE (Society of Automotive Engineers).
Vengono suddivisi in gradazioni contraddistinte da un numero, come riportato nella tabella sottostante:
numeri delle gradazioni SAE, definite alla temperatura di 18°C sono seguiti dalla lettera W, iniziale della parola inglese " winter " per indicare le condizioni climatiche nelle quali possono lavorare.
CP=centipoises. CST=centistokes | ||||
Gradazione SAE | viscosità
assoluta CP=mPAx S |
pompabilità, viscosità assoluta CP |
viscosità
cinematica CST=mm2/S a 100°C minimo da: |
viscosità
cinematica CST=mm2/S a 100°C massimo a: |
5W | 3500 a -25°C | 30000 a -30°C | 3,8 | |
10W | 3500 a -20°C | 30000 a -30°C | 4,1 | |
15W | 3500 a -15°C | 30000 a -20°C | 5,6 | |
20W | 4500 a -10°C | 30000 a -15°C | 5,6 | |
25W | 6000 a -10°C | 30000 a -10°C | 9,3 | |
20 | 5,6 | 9,3 | ||
30 | 9,3 | 12,5 | ||
40 | 12,5 | 16,3 | ||
50 | 16,3 | 21,9 |
Gli oli con viscosità a -18°C inferiore a 5000 CP possono essere designati 15W.
Queste temperature riproducono le condizioni estreme che si possono verificare:
a freddo (18°C), in fase di avviamento in climi particolarmente rigidi;
a caldo (100°C), nel funzionamento a regime dei motori.
Gli oli la cui viscosità rientra in uno solo degli intervalli della classifica SAE vengono chiamati unigradi e sono definiti solo dal numero corrispondente ( es. SAE 30 ).
Gli oli le cui viscosità rientrano contemporaneamente in una gradazione a freddo (W) ed in una a caldo (100°C) vengono chiamati multigradi e vengono contraddistinti dai due numeri SAE corrispondenti ( es. 20 W 40 ).
Classificazione secondo le condizioni di esercizio e prestazioni : API ( American Petroleum Institute )
Prevede tre servizi diversi per i motori a benzina (ML, MM, MS) e tre per i motori Diesel (DG, DM, DS)
Importante ricordare che esistono oli a base minerale, derivati cioè dalla distillazione del petrolio, e oli a base sintetica, derivati da esteri. I primi sono più economici, e nel caso di utizzo per la miscela olio benzina, producono una quantità maggiore di fumo, gli oli sintetici sono consigliati per l' utilizzo in conzioni più gravose, come nei motori elaborati.
Probabilmente la serie di dati e tabelle sull' olio motore non è servita a chiarire in modo semplice le differenze tra l' uno e l' altro, tento quindi in poche parole il mio commento personale:
Gli oli unigrado, come ad esempio il SAE 30, risentono molto della temperatura, quindi a freddo sono molto più viscosi che a caldo. ( per questo sono oggi poco utilizzati)
Gli oli multigrado, esempio il 10W50, (ottimo sostituto del SAE 30 nel cambio della Vespa) contrastano questa naturale tendenza, cercando di mantenere lo stesso grado di viscosità alle varie temperature. La loro viscosità è maggiore più è alto il numero iniziale
( 10W indica un olio molto fluido a freddo, il numero finale ad esempio 50, indica la capacità di mantenere una alta viscosità alle alte temperature),
quindi un 10 W 40 ha caratteristiche meno costanti all' aumentare della temperatura, di un 10 W50, mentre un 20 W 40 ( o 50) è molto più viscoso del precedente.