Dal 14 Luglio 2006, ancora novità che rivoluzionano complicando la vita ai poveri possessori di ciclomotori
 


Poveri perché impoveriti di tante libertà che avevano in passato e caratterizzavano appunto il “motorino”, concepito come il mezzo più semplice ed economico per spostarsi.
Poveri perché limitati in potenza e velocità,
poveri perché già obbligati a severissime revisioni biennali,
poveri perché pagano polizze assicurative a volte veramente esagerate,
poveri perché i ciclomotori ( leggi Vespa 50) d’ epoca, quasi mai possono avere le agevolazioni riservate ai veicoli a due ruote di cilindrata superiore,
poveri perché a volte chi sceglie un ciclomotore non può permettersi di più,
..ma di questo passo, per mantenere in regola e circolante un ciclomotore, bisognerà essere quantomeno benestanti..

 

Ma dal 14 luglio 2006 si può circolare in due sui motorini, mica sempre però, anzi, quasi mai..


Dal 14 luglio si può viaggiare in due sui 'cinquantini' senza infrangere la legge.

Lo prevedono infatti le nuove norme per la circolazione dei ciclomotori Ma a queste condizioni:

chi guida deve maggiorenne,

il ciclomotore deve essere omologato al trasporto del secondo passeggero

e deve avere la nuova targa.

Le nuove norme prevedono innanzitutto il rilascio di un nuovo tipo di targa e di un certificato di circolazione al posto, rispettivamente, del contrassegno di identificazione (il . 'targhino' per ciclomotore) e il certificato di idoneità tecnica del ciclomotore.

La nuova targa è composta da sei cifre, è abbinata al veicolo e al certificato di circolazione e identifica il proprietario.

È possibile ottenere la nuova immatricolazione rivolgendosi all' EX Ufficio Motorizzazione civile o presso un’ agenzia di autopratiche, a decorrere dal 14 luglio 2006. Il costo complessivo dell'operazione è di 49,52 Euro. ( più il guadagno dell’ agenzia pratiche)

I ciclomotori fabbricati e venduti dopo il 14 luglio hanno le nuove targhe, mentre i ciclomotori già immessi sul mercato, si può scegliere se rimanere con il vecchio 'targhino' o passare alla nuova targa.

Mantenendo la vecchia targa, non si potrà andare in due, nemmeno se il ciclomotore è omologato.

Cambiano anche le norme per la vendita dei ciclomotori.

Dal 14 luglio 2006 in poi, per vendere un ciclomotore è necessario comunicare, tramite un'agenzia di pratiche auto con fotocopia dei documenti di venditore e acquirente, a quale nuova targa dell'acquirente viene abbinato un determinato veicolo, indicando il relativo numero di telaio.

La carta di circolazione conterrà le generalità del proprietario del mezzo, la targa, le caratteristiche tecniche del ciclomotore e l'eventuale omologazione al trasporto del passeggero.


Ogni passaggio di proprietà del mezzo dovrà quindi essere comunicato alla Motorizzazione o alle agenzie abilitate al rilascio di targhe e certificato di circolazione. Il vecchio proprietario conserva la targa.

Il nuovo proprietario deve richiedere il rilascio di una nuova targa o l'assegnazione della targa già in suo possesso al nuovo veicolo.

Lo stesso vale in caso di smarrimento, furto o distruzione accidentale della targa o del mezzo.

Per ogni altra informazione consultare il sito della Polizia di Stato, dove sono riportate anche le sanzioni,

Ricordate che se si circola in due su un motorino non omologato o con la vecchia targa, oltre alla salatissima multa, l’ amato ciclomotore sarà sequestrato !



 



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