I casi nei quali si rende necessario rifare il libretto ( carta di circolazione per i motocicli e certificato di idoneità per i ciclomotori ), sono lo smarrimento, il furto, il deterioramento e l' acquisto di un usato ( per un ciclomotore se non si possiede un vecchio"targhino").
A parte il caso del libretto deteriorato e inutilizzabile, negli altri, sarà necessario sporgere una denuncia alle autorità di pubblica sicurezza.
Se la Vespa e' un motociclo, cioè superiore a 50cc, sarà necessario reimmatricolarla. Questa è una procedura un po' complessa e a in alcuni casi quasi impossibile, per cui non ritengo sia il caso di trattare l' argomento specifico (tra l' altro già descritto nel sito), in questa sezione dedicata a chi si avvicina al mondo della Vespa per la prima volta.
Tratteremo il caso più comune riferito ai ciclomotori, come la vespa 50:
Un consiglio per iniziare: cercate se possibile di evitare l' acquisto di una Vespa senza libretto. La denuncia di smarrimento e tutto il resto andrebbe fatto dal precedente proprietario. Farlo a proprio nome è un grosso rischio, perchè, se non si conosce perfettamente il venditore, potrebbe anche essere rubata, e in quel caso firmereste la vostra condanna..
Ammesso che vi diano l' assoluta certezza della provenienza lecita, fatevi comunque firmare un foglio di carta con i dati del venditore, ( i ciclomotori per il momento non richiedono passaggi di proprietà ne atti notarili ) in modo da essere tutelati. E' sottinteso che chi si rifiutasse di farlo, avrà probabilmente qualcosa da nascondere.
Se avete smarrito o vi è stato sottratto il libretto, dopo la denuncia, dovrete recarvi alla motorizzazione per le pratiche che si concluderanno con un collaudo della Vespa ( attenzione quindi a velocità massima e gli altri punti citati per la revisione) e il rilascio del nuovo libretto.
Ecco quello che serve in caso di furto o smarrimento:
In caso di
smarrimento, distruzione o furto del certificato di idoneità tecnica o del
certificato di circolazione, l'intestatario deve, entro 48 ore, presentare
denuncia all'Autorità di Polizia o Carabinieri.
Nel caso del certificato di idoneità (il vecchio librettino), non essendo più
possibile dal 14 luglio 2006 la sua emissione, l’intestatario dovrà
immatricolare il ciclomotore secondo le nuove norme, munendosi quindi di
certificato di circolazione e nuova targa.
Nel caso del certificato di circolazione, l’interessato ne chiederà un
duplicato agli uffici della motorizzazione civile o ad uno dei soggetti
abilitati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (ora Ministero dei
trasporti). Sul duplicato verrà annotato lo stesso numero di targa già
associato al documento originale.
Per compiere le operazioni indicate, l’interessato ha tempo tre giorni dal
momento della presentazione della denuncia.
Nel caso in cui il certificato d’idoneità o quello di circolazione si
deteriorino, la procedura da seguire è la medesima.
La spesa è di 49,52 Euro così suddivisi: 7,80 euro per i diritti della Motorizzazione Civile, 14,62 euro + 14,62 euro di imposte di bollo per la richiesta e il rilascio dei documenti, 12,48 euro per l’acquisto della targa.
In caso di deterioramento del libretto:
Se il libretto è del vecchio tipo, è necessaria tutta la procedura sopra riportata per ottenere nuova targa e libretto,
Se il libretto è già del nuovo tipo, si potrà ottenere semplicemente un duplicato, ma la ma incredibilmente la spesa è superiore di qualche euro