L'Adoc chiede l'abrogazione della norma sulla confisca delle moto
Data: 2808
2006
L' Adoc, Associazione per la difesa e
l'orientamento dei consumatori, ha scritto negli scorsi giorni una lettera
al Ministro dei trasporti chiedendo l'abrogazione della norma sulla confisca
delle moto dal Codice della strada.
Secondo i dati dell'Adoc sarebbero infatti decine di migliaia le moto
confiscate in Italia che non possono essere vendute né restituite, una
decina nella sola Valle d'Aosta.
“Abbiamo appena concluso un'indagine in cinque città italiane - spiega
in una nota l'Adoc - ed abbiamo scoperto che solo 63 motociclisti su
100 usano il casco.
In base ai dati raccolti sono soprattutto i ragazzi sotto i 25 anni con
moto al disotto dei 150 cc e di moto oltre i 500 cc a violare
sistematicamente le norme.
Questo dato è molto peggiore rispetto al 68% di guidatori senza casco
censiti dall'Istat nel 2003.
Il codice della strada cosi com'è, su questo punto, può solo fare
fiasco. Oltre tutto i controlli della forza pubblica possono essere di
scarsa efficacia, visto che qualsiasi provvedimento di confisca deve poi
essere annullato per manifesta incostituzionalità.”
L'Adoc chiede quindi al Ministro di fare marcia indietro, sostituendo la
norma sulla violazione della guida senza casco e le altre fattispecie
attualmente colpite dalla confisca, con il sequestro nel “ rispetto
dei diritti individuali e della proprietà privata, entrambi chiaramente
mortificati dall'attuale codice della strada.”